Il gioco del BlackJack: un po' di storia...
Il BlackJack, nasce nel XVII secolo in Francia con il nome di Vingt-et-un (ossia "ventuno") e fin da subito fu molto apprezzato e praticato dalla nobiltà locale e vi sono testimonianze sul fatto che tra i tanti, era riuscito ad appassionare anche Napoleone Bonaparte, che amava spesso cimentarsi in questo gioco che in breve tempo fece letteralmente impazzire tutto il paese.
Nel XIX secolo il gioco sbarca in America, luogo nel quale prende il suo nome definitivo di BlacKJack, in quanto nel nuovo continente viene introdotta una nuova regola che premiava con una vincita di ben dieci volte la posta colui il giocatore, qualora riuscisse a realizzare un BlackJack composto da un asso ed un jack, entrambi di picche. Questa possibilità venne poi abolita, ma il nome non fu più modificato.
Da qui, con l'apertura massiccia di tante nuove sale da gioco, il BlackJack diventa il gioco d'azzardo più popolare al mondo, secondo solo alla Roulette e non esiste casino terrestre che possa definirsi tale, in assenza di almeno un tavolo da BlackJack. Nei primi periodi, il gioco veniva praticato con due mazzi di carte francesi mescolati tra loro ed introdotti in un solo sabot, dal quale venivano poi estratte le carte. A causa però di alcuni geniali matematici, che grazie ad alcuni sofisticati calcoli erano riusciti a trovare un metodo per contare le carte, distruggendo il vantaggio posseduto dalla casa da gioco nei confronti del giocatore, il numero di mazzi utilizzati per una partita di BlackJack diventarono almeno sei, cosa che rendeva il conteggio delle carte una pratica quasi impossibile.
Diciamo quasi, perchè è ben noto il caso di Stu Ungar che, oltre ad essere stato in assoluto il miglior giocatore di poker Texas Hold'em del mondo, dopo essere riuscito ad aggiudicarsi per ben tre volte il main event delle World Series of Poker, oltre ad altri due titoli minori, era un vero genio dei giochi di carte e lo dimostrò con i fatti. Nel 1977 scommise 100.000 dollari, cifra assurda ai tempi, con il proprietario di uno dei casino di Las Vegas, sul fatto che da un sabot composto da 6 mazzi sarebbe riuscito a memorizzare tutte le carte, riuscendo a dire con precisione quali sarebbero state le ultime tre carte rimaste all'interno dello stesso e vinse. Questa sua abilità fu poi anche la sua rovina, in quanto la sua fama si diffuse rapidamente e tutti i casinò di Sin City gli impedirono di prendere parte alle partite di BlackJack.
Con questo, non pensate di potervi sedere ad un tavolo di BlackJack e contare le carte: Stu Ungar era semplicemente un genio ed in seguito a lui, infatti, non si hanno racconti di esperienze simili legate ad altri giocatori.
2011 - IL BLACKJACK ONLINE
Con l'avvento dei casinò online, di certo non poteva essere dimenticato uno dei giochi più rappresentativi dell'azzardo ed infatti, come avviene nel caso dei casino terrestri: non può esistere un vero casino senza almeno un tavolo di BlackJack. L'avvento del gioco legale in Italia nel 2011, non ha fatto altro che amplificare la portata di questo intrigante gioco anche nel nostro paese, dove lo potremo praticare in uno qualsiasi dei tanti casino con licenza ADM.
Il successo ottenuto dalla versione virtuale del BlackJack online è data senz'ombra di dubbio dalla comodità: non è necessario dover spendere tempo e denaro per raggiungere un casinò terrestre. La vera forza sta nella possibilità di decidere i ritmi di gioco: se vogliamo rallentare per capire meglio la partita, nessuno ce lo impedirà.
Un'ulteriore evoluzione la abbiamo con l'introduzione del BlackJack live, ovvero una versione nella quale croupier dal vivo gestiscono il gioco sotto gli occhi della telecamera che trasmette in diretta la partita. Questa variante è veramente molto apprezzata, specialmente da tutti coloro che fino a quel momento non avevano voluto giocare online, a causa dello scetticismo nutrito nei confronti del gioco elettronico.
2018 - IL BLACKJACK DIVENTA MOBILE
Un ultimo passaggio si lega al boom avuto negli ultimi tempi da smartphone e tablet. Questi dispositivi mobili stanno prendendo sempre più piede e sostituendo il vecchio pc di casa. Ecco che l'industria del gioco non poteva assistere inerme a questo cambiamento ed ha deciso così di realizzare delle applicazioni che permettessero di giocare a BlackJack anche da questi dispositivi, in perfetta libertà. Il blackjack mobile è oggi praticato tanto quanto quello dal vivo.
Questa è la storia del BlackJack dalle sue origini fino ad oggi, che siamo certi continuerà ad allungarsi in futuro e noi saremo più che lieti di continuare a raccontarvi l'evoluzione di questo storico gioco.